lavorare il feltro Bed& Breakfast Lavande e Rose Busca
>> domenica 23 gennaio 2011
Facciamo il feltro…Corso di infeltrimento della lana
con acqua, sapone e ago
Il corso si svolgerà
Sabato 19 Febbraio dalle ore 9,30 alle ore 17,30
presso il Bed & Breakfast “Lavande e Rose”,
Via Vecchia di San Vitale 67 – BUSCA – 0171 932041
Nella tradizione l’invenzione del feltro viene attribuita a San Giacomo Apostolo.
Il Santo (lo stesso del Cammino di Santiago – via francigena – che passa dalla Valle Stura per congiungere Compostela a Roma) mal sopportava le conseguenze dei lunghi spostamenti che allora venivano fatti a piedi; per proteggersi le piante dei piedi provò ad imbottire i sandali con batuffoli di lana che le pecore, nel pascolare, lasciavano attaccati ai cespugli spinosi. Si accorse così che lo strato di lana, pressato dal suo peso e bagnato dal sudore, si induriva e si trasformava in una falda compatta.
Il feltro era usato dai Greci e dai Romani per abiti, copricapi e mantelli, dai popoli nomadi dell’Asia centrale per tutti i loro bisogni: tende, letti, coperte, tappeti, arazzi, abiti, cappelli, stivali di eccezionale leggerezza e qualità.
L’uso del feltro era diffuso nelle valli piemontesi; ad esempio, a Macra operavano alcuni cappellai e a Demonte venivano prodotte le ghette.
Con la lana cardata di pecora (recupero anche di vecchi materassi) si realizza il tessuto di feltro con caratteristiche di elasticità, traspirabilità, leggerezza e di resistenza all’usura.
Ogni pezzo realizzato è unico e ottenuto manualmente secondo l’antico metodo e con il solo uso di sapone naturale ed acqua calda.
In questa giornata sotto la guida di Romina impareremo quest’arte e ognuno realizzerà il proprio arazzo o tappeto.
Romina Dogliani vera artista del naturale trasforma la lana in gonne, abiti, sciarpe, cappelli, mantelli, borse, collane, arazzi,... Ogni suo pezzo è inimitabile. Con la stilista Flora Gandolfi ha presentato i suoi capi a Parigi e, localmente, al filatoio di Caraglio.
Romina fa parte delle “Donne di Montagna”, risiede in valle Stura e, oltre a creare capi di alta qualità, organizza corsi per insegnare questa tecnica facile ed accessibile a tutti
Locale e pranzo a buffet offerti gentilmente
dal Bed & Breakfast
Costo: € 50 (tutto il materiale incluso).
La giornata prevede la realizzazione di un arazzo o tappeto, palline per collane, cordoncini e frange.
Ogni partecipante porterà a casa le proprie creazioni.
Iscrizione obbligatoria entro il 10 febbraio. Min 5 max 10 persone.
Per informazioni ed iscrizioni: Maria Teresa 0175/259172 – 348/1222521
Sabato 19 Febbraio dalle ore 9,30 alle ore 17,30
presso il Bed & Breakfast “Lavande e Rose”,
Via Vecchia di San Vitale 67 – BUSCA – 0171 932041
Nella tradizione l’invenzione del feltro viene attribuita a San Giacomo Apostolo.
Il Santo (lo stesso del Cammino di Santiago – via francigena – che passa dalla Valle Stura per congiungere Compostela a Roma) mal sopportava le conseguenze dei lunghi spostamenti che allora venivano fatti a piedi; per proteggersi le piante dei piedi provò ad imbottire i sandali con batuffoli di lana che le pecore, nel pascolare, lasciavano attaccati ai cespugli spinosi. Si accorse così che lo strato di lana, pressato dal suo peso e bagnato dal sudore, si induriva e si trasformava in una falda compatta.
Il feltro era usato dai Greci e dai Romani per abiti, copricapi e mantelli, dai popoli nomadi dell’Asia centrale per tutti i loro bisogni: tende, letti, coperte, tappeti, arazzi, abiti, cappelli, stivali di eccezionale leggerezza e qualità.
L’uso del feltro era diffuso nelle valli piemontesi; ad esempio, a Macra operavano alcuni cappellai e a Demonte venivano prodotte le ghette.
Con la lana cardata di pecora (recupero anche di vecchi materassi) si realizza il tessuto di feltro con caratteristiche di elasticità, traspirabilità, leggerezza e di resistenza all’usura.
Ogni pezzo realizzato è unico e ottenuto manualmente secondo l’antico metodo e con il solo uso di sapone naturale ed acqua calda.
In questa giornata sotto la guida di Romina impareremo quest’arte e ognuno realizzerà il proprio arazzo o tappeto.
Romina Dogliani vera artista del naturale trasforma la lana in gonne, abiti, sciarpe, cappelli, mantelli, borse, collane, arazzi,... Ogni suo pezzo è inimitabile. Con la stilista Flora Gandolfi ha presentato i suoi capi a Parigi e, localmente, al filatoio di Caraglio.
Romina fa parte delle “Donne di Montagna”, risiede in valle Stura e, oltre a creare capi di alta qualità, organizza corsi per insegnare questa tecnica facile ed accessibile a tutti
Locale e pranzo a buffet offerti gentilmente
dal Bed & Breakfast
Costo: € 50 (tutto il materiale incluso).
La giornata prevede la realizzazione di un arazzo o tappeto, palline per collane, cordoncini e frange.
Ogni partecipante porterà a casa le proprie creazioni.
Iscrizione obbligatoria entro il 10 febbraio. Min 5 max 10 persone.
Per informazioni ed iscrizioni: Maria Teresa 0175/259172 – 348/1222521
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